Se stai organizzando il tuo matrimonio, c’è una cosa che devi sapere: quella del menù di nozze sarà la spesa più corposa che dovrai affrontare. Indicativamente infatti si stima che le coppie spendono nel ricevimento circa il 40% della spesa complessiva.
Certo, questo è un dato generico che potrebbe non rispecchiare la realtà di ogni singolo matrimonio. Si tratta comunque di un dato valido per la maggior parte dei matrimoni.
Se le cose stanno così, cioè se davvero metà budget viene speso nel ricevimento, capisci anche tu quanto sia importante fare la scelta giusta.
E fai attenzione: quasi sempre “spendere meno” non significa “risparmiare” ma piuttosto “ricevere un servizio peggiore”. Pensaci, chi ti promette un servizio ad un prezzo più basso rispetto ad un altro catering (e lo stesso discorso vale per ogni altra competenza) quasi sicuramente sta risparmiando in prima persona: nel personale del tuo matrimonio ad esempio, oppure nella qualità delle materie prime da utilizzare per le preparazioni.
Quello legato al cibo è il ricordo che resterà più impresso nella memoria dei tuoi invitati. Sia in positivo, che (soprattutto) in negativo. Un po’ rischioso non trovi?
Come ti abbiamo detto all’inizio di questo articolo, le coppie tendenzialmente spendono all’incirca il 40% del loro budget nel ricevimento. QUANTO spendono però è assolutamente soggettivo, varia infatti in base al tipo dell’evento che hai in mente di organizzare.
Ecco quali sono i fattori che influenzano il prezzo del tuo ricevimento di nozze e su cui puntare maggiore attenzione nel momento di richiesta del preventivo e firma del contratto con il catering.
Quante persone hai intenzione di invitare al tuo matrimonio? Il numero dei commensali presenti può influire sul conteggio finale. Più persone saranno presenti, infatti, più il prezzo a persona può abbassarsi. Al contrario, un matrimonio con pochi invitati potrebbe far alzare il costo cadauno. È tutta colpa delle spese fisse! I camerieri, la logistica, lo spostamento di attrezzature professionali: sono tutti costi fissi che non variano al variare delle persone.
Quando richiedi un preventivo al catering non comunicare mai il numero esatto dei tuoi invitati. Al contrario, decurta il totale del 10% circa. Questo perché quasi a tutti i matrimoni (soprattutto quelli più numerosi) c’è qualcuno che non partecipa e quasi sicuramente dovrai confermare un numero più basso rispetto a quello comunicato in fase di preventivo.
Fai attenzione adesso.
Nei preventivi dei catering viene riportato il numero minimo garantito degli ospiti. Cosa significa? Che qualora si presentassero meno commensali di quelli garantiti, dovrai pagare ugualmente anche per gli assenti o, un’altra alternativa, ti verrà alzato il prezzo a persona.
Il secondo fattore che influenzerà il costo del catering è la tipologia di servizio che hai richiesto. Hai scelto di organizzare un ricevimento totalmente a buffet, oppure vuoi iniziare con un ricco aperitivo a buffet e poi proseguire con il servizio a tavola? E per il dopocena, preferisci servire la torta nuziale come unico dolce, magari accompagnato da un ricco buffet di frutta fresca, oppure vuoi arricchire questo momento con anche dolci e torte fatte in casa?
Anche il numero di portate ovviamente incide molto. Scegliere un menù leggero, con due o tre portate al tavolo, ovviamente richiede un servizio e un uso di materie prime molto inferiori ad un pranzo servito con antipasto, due primi, uno o due secondi.
Questo aspetto vale se il catering che hai scelto si occupa anche della fornitura di allestimenti, come tavoli, sedie e tutta la mise en place. A seconda della soluzione che chiederai, il preventivo subirà delle modifiche.
Fai attenzione: molti catering hanno degli allestimenti sempre inclusi con la scelta del menù, mentre altre proposte più ricche che richiedono un pagamento extra. Leggere con attenzione il preventivo o domandare direttamente questo particolare ti farà risparmiare tempo e denaro.
Un catering non si occupa solamente di aperitivo e pranzo (o cena, se ti sposi nel pomeriggio). Un catering infatti dispone anche di una serie di servizi extra che puoi decidere tu se e in che quantità acquistare. Penso ad esempio ad un matrimonio al mattino, seguito dal pranzo. Tantissime coppie decidono di continuare i festeggiamenti fino a sera intrattenendo gli ospiti con un apericena nel pomeriggio.
O ancora: il carretto dei gelati, i corner extra per l’aperitivo, l’open bar, la torta (non tutti i catering la includono nel primo preventivo, leggilo bene), vini speciali non inclusi in quella che potremmo definire come “proposta base”, lo show cooking durante l’aperitivo.
