Come si sceglie il catering giusto? La risposta più semplice da darti sarebbe: valutarlo in base alla sua cucina. Fissa una prova menù. Ti piace? Allora sceglilo. Hai mangiato così così? Passa oltre.
Sarebbe facile vero? E anche piacevole passare da un catering all’altro a fare degustazioni.
Questa decisione invece potrebbe rovinare il tuo matrimonio e il suo ricordo per sempre. Non fraintenderci, è importante scegliere il catering ANCHE in base al cibo che serve, alla sua qualità e a come viene servito. Non deve, al contrario, essere l’UNICO metro di giudizio da tenere in considerazione.
Ti vogliamo raccontare la storia di un amico. Per il suo matrimonio si è affidato ad un catering che lo aveva interessato per la sua vasta gamma di piatti tra cui scegliere. Anche alla prova menù tutto è stato impeccabile: dall’antipasto al dolce tutto era squisito. Gli sposi erano certi di fare una bellissima figura con tutta la famiglia!
La qualità del cibo servito è stata fedele alla prova, eppure tutto il resto del servizio ha rovinato il giorno più bello degli sposi. Questo è successo perché il catering non è solo cucina, è piuttosto un servizio ben più ampio.
I nostri amici lo hanno provato sulla loro pelle quando, il giorno del matrimonio, hanno notato tante difficoltà dello staff che ha rallentato il servizio. In più mancava una figura di riferimento, in particolar modo la persona con cui si erano interfacciati per tutta l’organizzazione dell’evento.
Ecco perché insistiamo a dire che no, il catering non è “solo” cucina. Tu ancora non lo sai, sei inesperto del settore e non sai a quali rischi puoi andare incontro. Giustamente ti affidi ai tuoi fornitori e segui le loro indicazioni.
Nessuno ti parla di TRE ASPETTI NASCOSTI nel mondo del matrimonio, così te li sveliamo noi.
Lo sappiamo, tutti gli sposi ce lo dicono: leggere i preventivi dei catering a volte è impossibile. Tante informazioni da comparare, tanti dati da leggere. Pagine e pagine di parole ad un primo sguardo incomprensibili. Tra tutte queste c’è una voce che parla di “numero minimo garantito”. Es. se richiedi un preventivo per 100 invitati, il minimo da garantire potrebbe essere 80. Questo significa che il prezzo da preventivo è valido solo ed esclusivamente se i commensali sono almeno quelli riportati a questa voce (80 nel nostro esempio). In caso contrario, il catering aumenterà il prezzo per ricoprire le proprie spese. Ti sveliamo un trucco: quando chiedi il preventivo per X persone, comunica un numero inferiore.
Anche questo è uno scherzo non da poco. Pensa se ti comunicassero un prezzo, tu iniziassi a fare i tuoi calcoli in base a quello e poi scoprissi che: il tovagliato non è incluso, le sedie vanno pagate a parte, gli unici tavoli inclusi sono tondi mentre tu volevi quelli quadrati che, indovina, richiedono un costo extra. Come evitare tutto questo? Fatti furbo e anticipa tu tutte queste domande al catering, già questo ti aiuta a capire di chi puoi fidarti e da chi invece scappare a gambe levate.
Ti abbiamo già raccontato l’esempio del nostro amico. Per tutta l’organizzazione del matrimonio si è affidato ad un referente del catering, ha comunicato esclusivamente con lui tutte le decisioni, richieste, necessità e timori legati al suo matrimonio. E alla fine che è successo? Questa persona non era presente al suo matrimonio e non poteva accertarsi della riuscita del matrimonio. Noi di Paolella ti diamo la garanzia di buona riuscita dell’evento, assicurandoti la presenza di almeno un membro della famiglia al tuo matrimonio.
Qualcuno ti ha mai parlato di questi problemi nascosti?
Se vuoi approfondirli, ti aspettiamo per una consulenza gratuita.
